Esplosione in miniera: 49 morti e 11 dispersi

Pechino (AsiaNews/Ap) – Almeno 49 minatori morti e 11 tuttora dispersi: è il bilancio di un grosso incendio divampato in una miniera di ferro nel nord della Cina.

Secondo l'agenzia statale per la sicurezza sul lavoro i soccorritori hanno tratto in salvo 46 minatori: essi hanno inoltre recuperato i corpi senza vita di 49 persone.

L'incidente si è verificato sabato mattina in una miniera di Shahe, nell'Hebei: un cavo ha preso fuoco e ha provocato un'esplosione all'interno della cava. L'incendio si è subito propagato in altre 5 miniere collegate, mentre nuvole dense di fumo rallentavano l'opera dei soccorritori.

La polizia ha arrestato il direttore della miniera e ne ha congelato i conti bancari; il premier Wen Jibao ha chiesto di "fare tutto il possibile per salvare la vita dei minatori".

Le miniere cinesi sono le più pericolose e insicure al mondo: ogni anno migliaia di minatori muoiono a causa di incendi, frane e altri disastri spesso causati dall'inosservanza delle più elementari norme di sicurezza o per la mancanza di attrezzature antinfortunistiche.

I ripetuti appelli del governo per una maggiore sicurezza non hanno avuto finora esito.

Le miniere più pericolose sono quelle di carbone, ma non vanno dimenticate le numerose vittime delle miniere di ferro, di stagno e di altro genere.