Afghani alle urne fra sporadici attacchi
Alcuni razzi sono stati lanciati a Kabul, Jalalabad e Balkh. Finora vi sono tre morti e quattro feriti. Ieri sono state rapite 18 persone. Rappresentante Onu: “Elezioni non perfette, ma meglio di quelle dello scorso anno”.
Kabul (AsiaNews) – La popolazione afghana ha cominciato a votare per le elezioni parlamentari in una situazione di tensione già segnata da alcuni attacchi a Kabul, Jalalabad e Balkh.
 
Oltre 10,5 milioni di persone sono chiamate alle urne per eleggere 249 deputati della Camera bassa (Wolesi Jirga), scegliendo fra 2500 candidati. Alle donne sono riservati 68 seggi.
 
I talebani hanno promesso di boicottare il voto e domandato alla popolazione di “rimanere fedeli al jihad”. Nonostante la diffusa presenza di polizia, esercito e truppe straniere, già questa mattina si registrano la caduta di razzi nel centro di Kabul e a Jalalabad, che non hanno provocato morti. Ma un attacco a Balkh ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre quattro. Vi sono pure voci non confermate di attacchi ai seggi nella provincia di Kandahar, Badakhshan, Khost e Herat.
Ieri nel nord-est del Paese i talebani hanno rapito 18 persone – 10 sostenitori di un candidato e otto funzionari della Commissione elettorale. Un candidato è stato pure rapito a Kabul.
 
Il presidente Hamid Karzai, che ha votato questa mattina, un’ora dopo l’apertura dei seggi, ha invitato tutta la popolazione a votare e ha chiesto anche ai talebani di partecipare alle elezioni.
 
Oltre agli attacchi dei talebani, gli osservatori internazionali temono che vi siano brogli, come è già avvenuto lo scorso anno per le elezioni presidenziali. Nei giorni scorsi sono state sequestrate almeno 3 mila falsi documenti elettorali a Kabul.
 
Steffan de Mistura, rappresentante speciale dell’Onu ha dichiarato: “Lo scrutinio non sarà forse perfetto, ma… sono certo che queste elezioni si svolgeranno meglio di quelle dello scorso anno”. I risultati parziali saranno noti il 21 settembre; quelli definitivi il 31 ottobre.