Gerusalemme est: guardia di sicurezza israeliana uccide palestinese a Silwan
di Joshua Lapide
Nella zona, vicina alla valle del Cedron, vi sono colonie israeliane ottenute espropriando o demolendo case palestinesi. L’uomo ucciso è un 28enne residente. Fonti palestinesi accusano le guardie di sicurezza. La polizia dice che la guardia ha sparato per difendersi dal lancio di pietre e barattoli vuoti da parte della popolazione palestinese.
Gerusalemme (AsiaNews) – Un palestinese è stato ucciso stamane e altri tre sono rimasti feriti a Silwan, un quartiere di Gerusalemme est per alcuni colpi sparati da una guardia di sicurezza a difesa dei coloni israeliani lì presenti. Fonti palestinesi e israeliane divergono sulla meccanica dell’uccisione.
 
Secondo testimonianze raccolte dall’agenzia palestinese Maan, le guardie hanno aperto il fuoco contro un’auto palestinese che passava su Wad Hilwa, un’area di Silwan alle 5 di questa mattina. Testimoni hanno confermato l’identità del palestinese ucciso: si tratta di Samer Sarhan, 28 anni, un residente della zona. Fra gli altri tre feriti vi è uno che è in condizioni critiche e si trova ora all’ospedale Hadassah. Notizie non confermate riferiscono di un altro palestinese ucciso nell’attacco.
Non appena si è diffusa la notizia dell’uccisione di Samer Sarhan, sono scoppiati scontri fra polizia e popolazione palestinese.
 
La polizia israeliana afferma invece che una guardia di sicurezza stava passando alle 4 di mattina nel quartiere, quando gruppi di palestinesi hanno fermato la sua vettura lanciando sassi e barattoli vuoti. Per tutta risposta la guardia è uscito dalla vettura e ha sparato sulla gente, uccidendo un palestinese che, secondo la polizia, ha 32 anni ed è a loro noto per passate attività criminali.
 
Silwan è una zona di Gerusalemme est, presso la valle del Cedron. Dal tempo dell’occupazione israeliana il governo di Tel Aviv cerca di ampliare la presenza ebraica con nuovi insediamenti ebraici, ricorrendo spesso a sequestri di terreni ed espropri.