Per la prima volta, opere d’arte di Taiwan in prestito alla Cina
Dagli anni ’50 le opere d’arte sono in possesso del Museo nazionale di Taiwan. Il ritorno in Cina di alcuni quadri è “un grande simbolo di dialogo”.

Taipei (AsiaNews) – Per la prima volta dopo circa sessant’anni, il Museo nazionale di Taiwan ha concesso il prestito di alcune opere d’arte al Museo provinciale dell’Hubei. Per lungo tempo, Taiwan ha negato il prestito di opere d’arte per timore che Pechino le sequestrasse. Tali opere infatti, in origine appartenevano ai musei della Cina continentale, e sono state trasferite a Taiwan dalle forze nazionaliste con la fuga di Chiang Kai-shek.

Il prestito è considerato un importante segno di distensione tra i due lati dello Stretto, che nell’ultimo anno registra un miglioramento dei rapporti e un aumento dei contatti aerei, navali e commerciali. Li Tzu-ning, funzionario del museo di Taiwan, sottolinea: “Sosteniamo l’attuale politica di governo nel promuovere gli scambi culturali con il continente”.

In particolare, il museo di Taiwan metterà a diposizione un ritratto del 17° secolo, raffigurante il generale cinese Koxinga, della tarda dinastia Ming, più altre opere d’arte. Dal museo dell’Hubei arriveranno invece più di 100 reperti, in occasione di una mostra che si terrà il prossimo novembre.

Il Museo nazionale di Taiwan ospita più di 655.000 reperti per un arco temporale di circa 7000 anni, dal Neolitico alla fine della dinastia Qing nel 1911.