Epidemie e infezioni, nuovo flagello per il Pakistan alluvionato
di Jibran Khan
Oltre 2,2 milioni i casi di malaria attesi nei prossimi sei mesi. Nei campi profughi in aumento anche i casi di Dengue, Sars ed epatite A. Rischio contagio anche per gli operatori sanitari. Ad Abbotab due persone, tra cui un medico, muoiono per una misteriosa infezione che abbassa il livello di piastrine nel sangue.

Abbotabad (AsiaNews) - In Pakistan, si alza il rischio di epidemie nelle aree colpite dalle recenti alluvioni. l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sostiene che focolai di malattie infettive come Dengue, Sars, epatite A e altre forme di infezioni virali stanno colpendo migliaia di persone. Circa 2,2 milioni di casi di malaria sono attesi nelle zone colpite dalle inondazioni nei prossimi sei mesi.

I casi di infezioni riguardano anche volontari e operatori sanitari attivi nelle aree alluvionate.

Ieri, all’Ayub Teaching Hospital (Aht) di Abbotab due persone, un medico e un ingegnere cinese, sono morte per un misterioso virus, che le autorità sanitarie non hanno ancora identificato. L’infezione, simile alla febbre Dengue, fa abbassare il livello di piastrine, provocando gravi emorragie e  ha contagiato anche un ragazzo giunto in fin di vita all’Aht. Altri casi sono stati registrati nel distretto di Haripur (Khyber-Pakhtunkhwa). I responsabili del dipartimento per le malattie infettive dell’Aht temono che il virus possa diffondersi con rapidità nelle aree allagate e hanno chiesto aiuto alle autorità nazionali.

Secondo l’Onu degli oltre 20 milioni di sfollati, gran parte è ancora intrappolata in campi di fortuna isolati, rendendo ancora più difficili le operazioni di soccorso.