Polizia indonesiana obiettivo della Jihad islamica
di Mathias Hariyadi
Reso noto il messaggio che accompagnava la bomba del fallito attacco esplosa il 30 settembre. L’attentatore, unica vittima dell’esplosione, è in fin di vita.

Jakarta (AsiaNews) – La polizia rende noto oggi il contenuto di due volantini rinvenuti sulla scena del fallito attentato, avvenuto quattro giorni fa a Kalimalang, nella zona est di Jakarta. Il messaggio recita: “Questa è una vendetta contro di voi, alleati di Satana, che avete arrestato e ucciso i jihadisti. Noi siamo pronti a morire per questa nobile religione. Questa bomba del martirio è per voi, infedeli. Vi daremo la caccia anche se vi rifugerete in paradiso. La vostra morte è certa”.

Secondo una ricostruzione della polizia, Ahmad Bin Abu Ali, l’attentatore, stava guidando la sua bicicletta dirigendosi verso la stazione di polizia di Bekasi, quando la granata è esplosa, uccidendolo quasi sul posto. Nella deflagrazione, l'uomo, 35 anni, ha perso le mani ed entrambe le gambe. È il terzo attentato nel giro di un mese rivolto alle forze dell’ordine, dopo la retata compiuta dalla polizia a nord di Sumatra lo scorso 18 settembre. Le autorità di sicurezza continuano a negare di essere l’obiettivo di questi episodi.

Ahmad Bin Abu Ali, considerato il solo responsabile della vicenda, è stato ricoverato al Kramat Jati Hospital in condizioni critiche. Boy Rafli Amar, portavoce della polizia, ha dichiarato: “È ancora incosciente, speriamo sopravviva per poterlo interrogare”.