Confermata la condanna di Sarath Fonseka a 30 mesi di carcere
L’ex candidato alla presidenza ed ex capo dell’esercito è stato condannato da un tribunale militare. Il presidente Rajpaksa ha confermato la condanna. Il suo partito denuncia una persecuzione voluta dal governo, dopo che si è posto come principale oppositore di Rajapaksa.

Colombo (AsiaNews) – Il presidente srilankese Mahinda Rajapaksa ha confermato la settimana scorsa una condanna a 30mesi di carcere irrogata da un tribunale militare contro l’ex candidato alla presidenza Sarath Fonseka per irregolarità commesse quando era comandante in capo durante la guerra contro i ribelli Tigri Tamil.

Secondo fonti ufficiose, la corte marziale aveva indicato la pena di 3 anni di carcere, ridotta a 2 anni e mezzo da Rajapaksa. L’ex capo di stato maggiore Fonseka è stato tradotto in prigione già il 17 settembre per un’altra condanna, per essersi dedicato alla politica mentre era militare, che gli ha anche revocato le onorificenze militari, il grado e la pensione.

La Alleanza Democratica Nazionale, partito di Fonseka, ha accusato che il giudizio è stato svolto in modo non equo e ha preannunciato il ricorso contro la sentenza. Fonseka è stato l’unico vero candidato alternativo al presidente Rajapaksa, nel voto di gennaio scorso. Peraltro egli fu arrestato 2 settimane prima del voto ed è stato da allora tenuto in custodia. Ad aprile ha vinto un seggio al parlamento.

L’ex capo militare ha sempre accusato il governo di volerlo perseguire per essersi presentato alle elezioni presidenziali e di volerlo estromettere dalla vita politica.

Contro di lui sono in corso anche giudizi per l’accusa di avere rivelato segreti di Stato, reato che prevede fino a 20 anni di carcere. A propria volta, ha impugnato avanti alla Corte Suprema la rielezioni di Rajapaksa, denunciando brogli e irregolarità.