Card. Ranjith ai fedeli dello Sri Lanka: pregate per la mia nuova missione
di Melani Manel Perera
Appena giunto nel Paese il porporato ha fatto visita alla basilica di Nostra Signora del Lanka. Una breve preghiera per ricordare l’operato del card. Cooray, cui è seguita la benedizione dei circa tremila fedeli presenti.
Tewatte (AsiaNews) – Una folla di fedeli ha accolto con gioia  Albert Malcolm Ranjith arrivato lo scorso 27 novembre in Sri Lanka dopo la fresca nomina a cardinale, tra bandiere che recitavano “Viva il nostro cardinale!” e suoni di tamburi. Il porporato ha visitato subito la basilica di Nostra Signora del Lanka, a Tewatta (Ragawa), per rendere omaggio al ricordo di mons. Cooray, primo cardinale del Paese. Dopo aver celebrato una breve preghiera, ha benedetto gli oltre tremila fedeli, cattolici e non, riuniti nella basilica per accoglierlo.

Al suo arrivo in aeroporto erano presenti ad accoglierlo l’arcivescovo Joseph Spiteri, nunzio in Sri Lanka, i vescovi cattolici del Paese, i vicari episcopali dell’arcidiocesi, leader religiosi e rappresentanti del governo.

Nel santuario il cardinale ha chiesto ai fedeli di pregare per lui affinché possa continuare la sua missione sotto la guida di Benedetto XVI, rinnovando dinanzi a tutti il suo personale ringraziamento per la nomina a cardinale.

Il card. Ranjith ha promesso di contribuire in prima persona all’operato della Chiesa in tutto il mondo: “La Chiesa cattolica in Sri Lanka è solo una parte di quella universale. Sotto la guida del Santo Padre, mi sono impegnato a servire Dio e la Chiesa”. E ha precisato di voler portare avanti tutti i programmi intrapresi fino a oggi nell’arcidiocesi.

Infine, il porporato ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla funzione e anche tutti coloro che lo hanno salutato lungo la strada dall’aeroporto.

Parlando con AsiaNews molti partecipanti alla preghiera si sono detti felici di questa nomina, definendola una “benedizione per l’intero Paese”. Con un pensiero anche alla difficile situazione politica della nazione: “Ci auguriamo che il cardinale Ranjith si impegni contro la violazione dei diritti umani, in particolare dei più poveri”.