Le inondazioni devastano l’India, 181 morti e decine di migliaia di sfollati
Il sud dell’India sconvolto dai monsoni eccezionalmente violenti. Oltre 29 mila abitazioni distrutte o danneggiate, 150mila ettari di coltivazioni devastate. Difficili i soccorsi a causa di strade e ponti interrotti.

Mumbai (AsiaNews/Agenzie) – Le inondazioni stanno sconvolgendo il sud dell’India, e in particolare lo Stato del Tamil Nadu. 181 persone hanno perso la vita e decine di migliaia sono state costrette ad abbandonare le loro case a seguito delle piogge torrenziali. Vari fiumi hanno rotto gli argini e molte città e villaggi sono state invase dall’acqua, in alcuni punti alta vari metri, che ha coperto e devastato anche vaste aree coltivate.

Le autorità stanno cercando di affrontare l’emergenza allestendo tendopoli per ospitare le decine di migliaia di persone sfollate dalle loro case. I monsoni del nord-ovest, che in genere colpiscono questa parte dell’India fra ottobre e dicembre quest’anno sono stati particolarmente forti. Le piogge sono cresciute di intensità negli ultimi giorni, e hanno portato il totale delle vittime a 181 unità. La maggior parte delle persone sono morte a causa di crolli di edifici, annegamento e scariche elettriche.

“Decine di migliaia di persone sono state sradicate dalle loro case, e circa 29 mila abitazioni di fango e canne sono andate distrutte” ha detto un funzionario dello Stato che sta facendo un inventario della situazione. In Tamil Nadu 11 dei 23 distretti sono stati pesantemente colpiti dalle alluvioni, in particolare quelli sulla costa del nord-est: Chennai, Cuddalore, Nagapattinam, Thanjavur, Thiruvarur e Villupuram. Le perdite fra i contadini appaiono molto alte. Una stima iniziale suggerisce che circa 150mila ettari di terra coltivata, in particolare a riso, siano andati perduti sotto le acque.

Le operazioni di soccorso sono rese più difficili dal fatto che le inondazioni hanno provocato pesanti danni anche alle infrastrutture delle regioni colpite: strade, linee elettriche e ponti sono stati interrotti o danneggiati. Le autorità hanno avvertito i pescatori di non mettersi in mare fino a quando la violenza del monsone non si sarà placata. La forza della tempesta non diminuirà almeno per altre 24 ore, a causa della depressione in corso sul golfo del Bengala. La perturbazione si sposterà verso lo stati vicino dell’Andra Pradesh.