L'Eucaristia al centro della lettera pastorale dei vescovi sudcoreani

Seoul (AsiaNews) – L'Eucaristia, l'evangelizzazione delle famiglie e la creazione di piccole comunità cristiane: sono i temi evidenziate nelle lettere pastorali per il 2005 dei vescovi sudcoreani, pubblicate domenica scorsa primo giorno di Avvento.

In relazione all'Anno dell'Eucaristia, proclamato dal Papa dall'ottobre 2004 allo steso mese del 2005, i vescovi hanno affermato che l'Eucaristia è al centro dei piani pastorali di ogni diocesi, sottolineandone la centralità nella vita di ogni cristiano.

Mons. Nicholas Cheong Jing-Suk, arcivescovo di Seoul, ha affermato che "il rinnovamento della Chiesa dipende dalla capacità di ogni singolo individuo di sapersi rinnovare, seguendo gli insegnamenti del Vangelo" e ha chiesto alla comunità dei fedeli di lavorare in prima persona per costruire "famiglie belle"; egli ha inoltre sottolineato che "l'istituzione familiare è il primo passo per annunciare il vangelo nel mondo".

Anche l'arcivescovo di Daegu, mons. Paul Ri Moun-Hi, ha diffuso una lettera pastorale intitolata "Creiamo l'unità nella Parola e nell'Eucaristia" e ha invitato i fedeli a mettere l'Eucaristia la centro delle loro vite. "L'Eucaristia ci permette di vivere in comunione con la parola di Dio, seguendo l'esempio di Cristo e diffondendo l'amore nelle comunità".

Nella sua lettera pastorale, Mons. Andreas Choi Chang-Mou, arcivescovo di Kwangju, ha sottolineato l'estrema importanza delle "piccole comunità cristiane" perché è in esse che le persone possono sperimentare la prima forma di "vita della Chiesa". Egli ha inoltre aggiunto che "in preparazione dei 70 della diocesi di Kwangju, dobbiamo riflettere a livello personale e comunitario sulla centralità Cristo presente nell'Eucaristia".

Anche gli altri vescovi sudcoreani hanno riaffermato il valore della vita e dell'amore, invitando i fedeli a: partecipare alla Messa; fare la visita il Santissimo Sacramento; meditare sulle Sacre Scritture; pregare e leggere la Bibbia; promuovere il dialogo nelle famiglie.