Crolla la Borsa: rivolta dei risparmiatori a Dhaka e a Chittagong
È il più grave crack finanziario della storia del Paese. Oltre tre milioni di risparmiatori hanno perso tutto. Per sedare le rivolte la polizia chiude le strade che portano ai palazzi della Borsa.

Dhaka (AsiaNews/Agenzie) –  Crollano le principali piazze finanziarie di Dhaka e Chittagong.  Oltre 5mila risparmiatori sono scesi in piazza incendiando auto e negozi. Secondo gli analisti oltre tre milioni di investitori hanno perso i propri risparmi  in quello che è considerato il più grande crack finanziario dalla nascita del Paese .     

 In poche ore il Dhaka Exchange Generale (Dgen), l’indice di riferimento della Borsa di  Dhaka,  ha perso circa 660 punti, mentre il Chittagong Stock Exchange (Cse) ne ha persi ben 914.  Per sicurezza le autorità hanno chiuso gli scambi per evitare altre perdite. Ciò ha provocato l’insurrezione di migliaia di risparmiatori  e costretto la polizia a bloccare le vie di accesso al palazzo della Borsa.  

In questi anni, la crescita economica delle società di telefonia mobile e di altre aziende hanno attratto milioni di piccoli investitori. Le azioni sono diventate un investimento importante per la gente comune, grazie ai rendimenti superiori a quelli dei depositi bancari. Nel 2010 l’indice della Borsa di Dhaka ha fatto segnare una crescita dell’80%. L’impennata ha però attirato anche molti speculatori sul mercato e in queste settimane le autorità di regolamentazione hanno iniziato a limitare la quota di depositi che le banche possono investire nel mercato azionario.  La mossa ha indotto i grandi investitori istituzionali a ritirare le propri azioni dal mercato, scatenando il panico tra i piccoli azionisti. Dall’inizio dicembre 2010 a oggi la Borsa ha bruciato circa il 27% del proprio capitale azionario.