Punjab: Asia Bibi presto trasferita in un carcere femminile a Multan
di Jibran Khan
L’operazione dovrebbe essere compiuta entro sette giorni. Il provvedimento necessario per tutelare la vita della cristiana, 45enne e madre di cinque figli, minacciata di morte dai fondamentalisti islamici. Sacerdote pakistano: operare “in segreto” per garantire massima sicurezza. La campagna di AsiaNews ha superato le 8700 firme.
Lahore (AsiaNews) – Asia Bibi, cristiana pakistana condannata a morte per blasfemia e finita nel mirino dei fondamentalisti islamici, potrebbe essere trasferita nel carcere femminile di Multan “per motivi di sicurezza”. La decisione segue l’allarme lanciato dalla comunità cristiana alle autorità e al Ministero federale per le minoranze: la donna, 45enne e madre di cinque figli, non godrebbe di “adeguata protezione” nel carcere di Sheikhupura (Punjab),  a causa delle le minacce di morte provenienti dagli estremisti di tutto il Paese.
 
Agli appelli per la sorte di Asia si aggiunge anche quello del marito, Ashiq Masih, che parla in modo esplicito di “vita in pericolo”; il Ministero degli interni ha chiesto al governo del Punjab di “rafforzare le misure di sicurezza”. Un rapporto ufficiale dell’11 gennaio rivela che “la gravità delle minacce” alla vita di Asia Bibi è cresciuta in modo esponenziale dopo l’omicidio del governatore del Punjab, Salman Taseer, che aveva sostenuto la causa della donna cristiana, auspicando una revisione della legge sulla blasfemia. Nel documento si evidenzia che il governo del Punjab “Deve ancora prendere misure efficaci” a salvaguardia della salute di Asia Bibi. Ad oggi le è stata assegnata una sola donna di scorta, mentre cinque poliziotti e due agenti in moto sorvegliano il perimetro; ma, aggiunge il rapporto, spesso “Si assentano” e il livello di vigilanza è basso.
 
In attesa dell’appello all’Alta corte di Lahore, la 45enne cristiana potrebbe essere trasferita nel carcere per sole donne di Multan, perché “La sua vita è in pericolo nella prigione di Sheikhupura”. La conferma arriva da Khalid Sheik, direttore del carcere in cui è stata sinora rinchiusa Asia, ed il trasferimento “potrebbe avvenire entro i prossimi sette giorni, in condizioni di massima sicurezza”. Intanto la detenuta trascorre le giornate parlando con le guardie carcerarie, guardando le notizie al telegiornale e leggendo un Bibbia in lingua urdu. “Non sa leggere molto bene – spiega p. Obed Robert, sacerdote locale che la visita di frequente – ma ha trovato particolare sollievo nelle parole di Giovanni, capitolo 14 verso 1: ‘che il vostro cuore non sia turbato: credete in Dio, credete anche in me”.
 
P. Andrew Nisari, portavoce dell’arcidiocesi di Lahore, conferma ad AsiaNews che “E' una buona idea che Asia sia trasferita”. Il sacerdote aggiunge che “Il trasferimento dovrebbe rimanere segreto” perché i fondamentalisti “Sono pronti a sfruttare qualsiasi opportunità per ucciderla”. Per questo andrebbe spostata “in elicottero”.
 
Intanto continua la campagna lanciata da AsiaNews per la liberazione di Asia Bibi promossa, che ha superato le 8700 firme. Per aderire è sufficiente inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica: salviamoasiabibi@asianews.it.