Caritas Corea: "Un nuovo strumento per aiutare il Nord"
di Joseph Yun Li-sun
L'espressione caritatevole della Conferenza episcopale del Sud lancia una nuova organizzazione per sostenere i poveri di tutto il mondo. Un occhio particolare per la Corea del Nord.

Seoul (AsiaNews) - La Caritas della Corea del Sud ha deciso di lanciare una nuova agenzia internazionale, tesa a sostenere i poveri di tutto il mondo, Corea del Nord inclusa. La Caritas coreana internazionale è la prima agenzia di sostegno mondiale della Conferenza episcopale coreana, e vuole creare una nuova realtà legale anche sotto il governo del Sud.

Secondo il vescovo Saverio Ahn Myong-ok, presidente della Caritas coreana, la nuova agenzia "servirà a farci lavorare senza fraintendimenti negli affari internazionali, e sarà riconosciuta dai governi di tutto il mondo". La nuova realtà è stata presentata lo scorso 18 gennaio a Seoul.

Secondo il vescovo Ahn, la nuova realtà "lavorerà per i poveri di tutto il mondo, per garantire loro una dignità di base. Quella dignità garantita a tutti gli esseri umani in quanto tali. Avremo sostegno finanziario grazie alle donazioni dei fedeli del Paese, che ci aiuteranno".

Il presidente ha poi aggiunto che il nuovo programma sarà essenziale "per portare avanti una campagna di donazioni fra i fedeli in modo particolare per i poveri della Corea del Nord, che hanno bisogno di noi".

Il padre Gerard Hammond, missionario dei Maryknoll, è stato incaricato di formare il nuovo gruppo. Il missionario è conosciuto per la sua lunga esperienza con i nordcoreani, un popolo che conosce da vicino.