I pesci affetti da questo morbo “sono di colore rosso o arancio, alcuni riportano strane ferite”, aggiunge Sidambarapullai. Come spiega il leader della comunità, a causa di questa malattia quasi l’85% del pescato giornaliero va perduto. Questo provoca gravi danni agli 11.750 pescatori (circa 3.500 famiglie) di Batticaloa, la cui sussistenza dipende quasi del tutto dalla pesca.
“Il problema”, come aggiunge Sinnathambi Sivakollothu, un altro pescatore, “è che anche la piccola quantità di pesci sani che riusciamo a prendere per la vendita non vengono smaltiti, perché le persone hanno comunque paura di incappare in esemplari malati”.
Gli abitanti delle province settentrionali, nord-orientali, nord-occidentali, centro-occidentali e centrali da settimane devono affrontare maltempo, piogge torrenziali e inondazioni. È salito a 12 il numero dei morti, e il danno è salito a circa 600milioni di dollari. Il governo, alcune Ong e centri diocesani della Caritas prestano soccorso alle oltre 130 mila vittime delle alluvioni.