Il comunicato stampa dell’Npc riporta: “Il dottor Saravanamuttu è stato forte sostenitore di una soluzione politica al conflitto etnico del Paese. Nel corso degli anni si è distinto come campione di spicco degli ideali di diritti umani, buon governo e condivisione del potere tra le diverse comunità etniche”.
Jehan Perera, direttore esecutivo dell’Npc, ha spiegato che “tra le molte qualità del dottor Sara, due in particolare hanno suscitato la nostra ammirazione. Una è il coraggio mostrato in parole e fatti per mitigare la cultura di paura derivante da impunità, esecuzioni extra-giudiziarie, terrorismo e intolleranza verso la libera espressione della propria opinione politica. La seconda – continua – è il suo impegno nella causa dei residenti temporanei tamil di Colombo, minacciati di espulsione di massa da un decreto governativo nella fase culmine della guerra nel 2007”.
Il premio per la pace “First Citizen” è stato istituito nel 2010 dal National Peace Council per onorare e incoraggiare quelle persone della società civile che hanno dimostrato coraggio e coerenza nella protezione e nel rispetto dei diritti umani. La scelta del vincitore è fatta da nove membri del Consiglio di amministrazione dell’Npc, e ratificato dai 20 membri del Consiglio direttivo.
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