Politici cattolici chiedono aiuto per le prossime elezioni in Sri Lanka
di Melani Manel Perera
Il sostegno ai candidati per evitare violenze, abusi di potere, corruzione, violazione delle regole elettorali. P. Reid Shelton Fernando ricorda le parole di Pio XII: “La politica è l’occasione migliore per mostrare la carità cristiana”.
Katana (AsiaNews) – I candidati cattolici del decanato di Katana (arcidiocesi di Colombo), in corsa per le prossime elezioni locali in Sri Lanka, chiedono il sostegno dei leader della Chiesa per affrontare al meglio il loro ruolo di guide. “È un bisogno sentito da tutti i politici e ringraziamo i sacerdoti per la loro presenza”, commentano alcuni candidati. Le elezioni per l’amministrazione locale saranno il prossimo 18 marzo. Presso la chiesa St. Francis Xavier della parrocchia di Halpe (Katana), p. Reid Shelton Fernando ha riunito il 5 marzo scorso alcuni candidati, per discutere del tema “I gentlemen della politica e la nuova cultura politica in Sri Lanka”.

“Essere gentlemen in politica è parte della fede cristiana – afferma p. Fernando – e non ci dovrebbe essere spazio, né prima né dopo le elezioni, per violenze, abusi di potere e dei diritti, corruzione, ingiurie, falsità e violazione delle regole elettorali”. “Come figli di Dio – continua il sacerdote – i politici cristiani hanno la responsabilità di lavorare secondo gli insegnamenti del Vangelo. Dovrebbero essere sempre un esempio anche per i politici non cristiani e per i loro elettori”. E citando Pio XII, p. Fernando ricorda che la politica è “l’occasione migliore per mostrare la carità cristiana”.

I candidati presenti hanno dichiarato: “Quando arriverà il momento di prendere delle decisioni per migliorare i programmi di sviluppo nelle zone locali, i nostri sacerdoti insieme con i monaci buddisti dovrebbero essere presenti e guidare chi sarà eletto, per agire sempre nella piena trasparenza”.

Parlando con AsiaNews, p. Fernando ha spiegato che il suo obiettivo è rendere i politici buoni cristiani, che seguano gli insegnamenti di Gesù per costruire una nuova struttura politica. E ha aggiunto: “Non stiamo cercando di dimostrare il nostro ‘potere cattolico’, ma abbiamo bisogno di mostrare il nostro esempio cristiano perché possa motivare anche i non cristiani”.

Alle prossime elezioni locali corrono 84 candidati cattolici e buddisti, appartenenti a tre partiti: lo United National Party (Unp – conservatore), il principale partito d’opposizione; lo United People’s Freedom Alliance (Upfa – socialista), l’alleanza partitica di maggioranza; il Janatha Vimukthi Peramuna (Jvp – comunista). Ogni partito presenta 28 candidati.