Ulema indonesiani contro l'alzabandiera: Maometto non lo ha mai fatto
di Mathias Hariyadi
Per il capo del Mui il profeta non ha mai resto omaggio alla bandiera, quindi la pratica è proibita. Egli cita il caso dell'Arabia Saudita e definisce "eretico" il gesto di salutare il vessillo nazionale. Sconcerto e rabbia nella società civile. La politica sceglie - per ora - la via del silenzio.
Jakarta (AsiaNews) - Gli ulema indonesiani si scagliano contro la pratica di rendere omaggio alla bandiera nazionale. Per il capo del Consiglio indonesiano degli ulema (Mui), infatti, il gesto è "haram" - proibito - perché "il profeta Maometto non lo ha mai compiuto" e va per questo considerato "eretico". La maggioranza degli indonesiani ha reagito con rabbia di fronte alla nuova esternazione del Mui, accusandolo esacerbare gli animi e aizzare il conflitto interno. Del resto già in passato i leader islamici hanno emesso giudizi controversi, come la messa al bando di Facebook perché "amorale" o la condanna di pratiche personali quali lo yoga, il fumo e il diritto di voto.
 
Il controverso parere è opera di Kiai Hajj Cholil Ridwan, attuale capo del Mui, e pubblicato sul bisettimanale (numero del 18 marzo - 1 aprile) Suara Islam, "La voce dell'islam" in indonesiano. La dichiarazione è inserita all'interno di una risposta fornita al quesito di un lettore, che riportava il caso di un amico, infuriato perché espulso da una scuola dell'arcipelago per non aver rispettato l'alzabandiera.
 
In Indonesia è prassi comune rendere omaggio alla bandiera e il gesto viene compiuto almeno una volta al mese, sia nelle scuole pubbliche che in quelle private, alla presenza di tutti gli alunni. I ragazzi salutano il simbolo portandosi la mano destra alla fronte e cantando a piena voce l'inno nazionale Indonesia Raya.
 
Il capo del Mui bolla come "haram" tale pratica, riportando quanto succede in Arabia Saudita dal 2003, dove gli arabi musulmani locali non sono tenuti a rendere omaggio all'alzabandiera, mentre risuona l'inno nazionale, nel corso di cerimonie ufficiali. Kiai Hajj Cholil Ridwan aggiugne che questo gesto non è mai stato fatto dal profeta Maometto e quindi è da ritenersi "una pratica eretica".
 
Al contrario, bisogna "sottomettere la dottrina al pieno rispetto di Allah" invece di sottostare a "vecchie" tradizioni - come l'alzabandiera - introdotte e promosse dagli infedeli. "La bandiera - conclude il leader degli ulema - è fatta di materiale inanimato e non è necessario portarle rispetto. Il gesto più civile, al contrario, è salutare gli esseri umani".
 
La maggioranza degli indonesiani, soprattutto fra gli esponenti della società civile, ha reagito con rabbia, confusione e sconcerto per la nuova presa di posizione del Mui. I funzionari di governo e la classe dirigente, al momento, non si sono ancora espressi sulla controversa questione, preferendo il silenzio piuttosto che contribuire ad esacerbare gli animi.