Terremoto in Myanmar: almeno 75 morti, centinaia di edifici distrutti
Il sisma, di magnitudo 6.8, ha avuto per epicentro una zona al confine con la Thailandia, ed รจ stato avvertito a centinaia di km di distanza, a Bangkok. Ad Hanoi la gente ha evacuato le case. Preoccupazione per le dighe in Thailandia.

Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Un terremoto di magnitudo 6.8 della scala Richter ha colpito alle 20.25 ora locale Myanmar e la Thailandia, con epicentro vicino al confine fra i due Paesi. Almeno 70 persone sono morte, e più di 100 sono rimaste ferite, dicono le fonti locali; ma il numero delle vittime potrebbe salire. E’ stata colpita in maniera particolarmente dura la città di Tarlay, in Myanmar, non lontana dal confine con la Thailandia.

Fonti locali parlano di cinque monasteri crollati, di nove danneggiati e della distruzione di 244 edifici. Il sisma è stato giudicato superficiale, con un profondità di dieci km. La scossa è stata avvertita però anche a Bangkok, a centinaia di chilometri di distanza, dove i palazzi hanno tremato. La scossa è stata avvertita con un’intensità di 5 gradi ad Hanoi, dove la gente ha abbandonato le case. Una donna è morta in Thailandia, nel distretto di Mae Sai, quando un muro le è caduto addosso.

Il terremoto ha messo in allarme le autorità della Thailandia, che hanno ordinato un controllo sulle dighe di  Chiang Rai e di Chiang Mai. “Non ci sono state crepe nelle quattro dighe maggiori di Chiang Rai-Mae Tak, Mae Sruay, Huay Chang and Nong Ngu. Nessuna di esse è stata colpita”, ha dichiarato il responsabile del dipartimento di irrigazione Chalit Damrongsak.