Vescovo di Tripoli: “Questa guerra è senza senso. Il governo italiano dia le dimissioni”
Su Tripoli cadono bombe a tutte le ore della notte. La popolazione disperata fugge in strada e chiede l’intervento del papa per porre fine alla guerra. Il Vicario apostolico avverte: “Se la guerra continuerà si scaveranno dei fossati incolmabili fra la popolazione con conseguenze imprevedibili”.
 Tripoli (AsiaNews) – “La guerra che sta portando avanti la Nato è senza senso. La popolazione vuole la pace. Cosa ha fatto questa gente per meritare tutto questo?”. È quanto afferma mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, vicario apostolico di Tripoli, che definisce folle l’azione di bombardamento “mirata a distruggere obiettivi militari”. “Le bombe stanno colpendo ovunque – racconta il prelato – non ci fanno dormire e stanno provocando il panico fra la popolazione. Proprio questa notte vi sono state esplosioni a pochi chilometri dalla nostra zona”.

Mons. Martinelli dice che la situazione è disperata e invita l’occidente a interrompere le azioni di guerra. “Per le strade – racconta   si vedono donne e bambini in lacrime e in questi giorni, molte donne musulmane sono entrate in chiesa piangendo, chiedendo l’intervento del papa affinché ponga fine al conflitto. “Le bombe – afferma il prelato – non risolvono nulla, Nato e ribelli devono interrompere l’intervento militare e accettare di aprire un dialogo diplomatico con il regime”.

Il prelato critica le posizioni del governo italiano, che dopo aver appoggiato per anni Gheddafi e il suo regime ha scelto in questi giorni di partecipare alle azioni di bombardamento aereo. “Se il governo ha fatto questa scelta forse è meglio per tutti che rassegni le dimissioni – sottolinea il vescovo - Come si può affermare che tutto è normale e giusto? Se la guerra continuerà potrebbero scavarsi dei fossati incolmabili fra la popolazione libica e quella italiana, con conseguenze imprevedibili ”. (S.C.)