La Chiesa thai prega Giovanni Paolo II e chiede pace per il Paese
di Weena Kowitwanij
Il card. Michai Kitbunchu ha presieduto la celebrazione della Divina Misericordia, ricordando l’amore dei cattolici per il nuovo Beato. “Benedica le nostre famiglie e dia pace alla Thailandia”.

Bangkok (AsiaNews) – Il cardinale Michael Michai Kitbunchu, arcivescovo emerito di Bangkok, ha presieduto la celebrazione della giornata della Divina Misericordia nella cattedrale dell’Assunzione a Bangkok; un momento di unione con la Chiesa universale in occasione della beatificazione di Giovanni Paolo II da parte di papa Benedetto XVI.

Il cardinale Kitbunchu è stato creato cardinale nel 1983 da Giovanni Paolo II nel quinto anno del suo pontificato. Nella sua omelia ha affermato che “oggi i cattolici in Thailandia si uniscono alla Chiesa universale per dichiarare pubblicamente al mondo che Giovanni Paolo II è celebrato per la sua santità, la sua fede, e un testimone della fede in Dio. Siamo fortunati di essere qui in questa cattedrale dove Giovanni Paolo II si è incontrato con i sacerdoti, i religiosi e i fedeli”.

Il cardinale Kitbunchu ha invitato i fedeli “a sopportare ogni tipo di genere di prove temporali nelle nostre vite restando fedeli alla verità, alla speranza e alla fede in mezzo a tutte le difficoltà legate alla nostra società presente. Ringraziamo Dio nei tempi difficili, qualunque siano le difficoltà, salute, economia e così via. Non scoraggiatevi, ma rimanete forti nell’amore provvidenziale di Dio per voi”.

Il porporato ha aggiunto: “Il popolo thailandese è vicino al beato Giovanni Paolo II sin da quando sua Santità ha visitato la Thailandia nel 1984. In quel momento alcuni non cattolici mi chiedevano perché il papa è così grande per i cattolici. Ho risposto che è perché il papa, capo della Chiesa universale, ci ama, e noi dobbiamo ricambiare il suo amore”.

Il cardinale Kitbunchu era in Vaticano quando Giovanni Paolo II è venuto meno. “Quello che mi ha impressionato tanto è stato quando la folla in piazza San Pietro ha ricevuto la notizia della morte del Papa. Invece di esprimere tristezza, hanno cominciatoa gridare: ‘Santo subito! Santo subito!’, il grido che echeggia ancora oggi”.

Dopo la messa ha avuto luogo la processione della Divina Misericordia, guidata dal cappellano, e dai rappresentanti dei sei distretti della Congregazione della Divina Misericordia a Bangkok. La processione si è conclusa con una preghiera di fronte alla statua del Beato Giovanni Paolo II, affinché benedica le nostre famiglie e dia pace alla Thailandia.