Nepal, scontri fra polizia e radicali indù. Il Paese teme un periodo di anarchia
di Kalpit Parajuli
Governo e opposizione non riescono a trovare un accordo per prorogare la vita dell’Assemblea costituente, e sulle modalità di uscire dalla crisi. La gente fa provviste di beni di prima necessità nel timore che il Nepal cada in una situazione di anarchia.
Kathmandu (AsiaNews) – Scontri e proteste a Kathmandu fra le forze di sicurezza e gruppi di monarchici indù. I manifestanti chiedono che sia rimessa in vigore la monarchia costituzionale, uno stato indù, e lo scioglimento dell’Assemblea costituente, ad appena due giorni dalla sua fine. Il fallimento dei partiti politici a raggiungere un consenso sul prolungamento dell’Assemblea costituente fa temere la possibilità di situazioni di anarchia.
 
La dimostrazione del Rastriya Prajatantra Party –Nepal (Rpp-N), una formazione monarchica indù si è svolta il 26 maggio vicino al palazzo dell’Assemblea costituente. Una dozzina di persone sono rimaste ferite negli scontri con la polizia, che è intervenuta quando i dimostranti hanno tentato di rompere i cordoni di sicurezza intorno alla zona “proibita”.
 
La protesta si è chiusa oggi, 28 maggio; ed è appoggiata da diversi gruppi fondamentalisti indù, sia nepalesi che indiani. Fra l’altro sono stati visiti fra i manifestanti alcuni guru indiani e nepalesi, con bastoni, ciotole e sciarpe gialle. La gente teme che se i partiti politici non riescono a raggiungere un accordo per prolungare la vita dell’Assemblea costituente il Paese possa cadere nell’anarchia.
 
I due partiti comunisti al potere e il principale partito di opposizione, il Nepali Congress, fino ad ora non sono riusciti ad accordarsi sul prolungamento dell’Assemblea, a dispetto di una sentenza in questo senso della Corte suprema che chiedeva una proroga limitata a sei mesi. Ma la gente è spaventata: hanno cominciato a fare scorte di cibo. Molte persone hanno preso le vacanze dagli uffici e fanno la coda ai supermercati per fare provviste di cibo, verdure, e combustibile per cucinare.