Il clan di Maria sembra un nome insolito per una comunità di recupero di alcolisti. Dietro la basilica c’è un ostello dove questi 75 uomini di religioni diverse vivono insieme e cercano di vincere il loro alcolismo. Entrando nel rifugio, si è avvolti da una calma rassicurante. Su una lavagna sono segnati i loro nomi con accanto delle stelline: ognuna di queste rappresenta il numero di anni che una persona è rimasta sobria.
Trever D’souza è arrivato al centro il 3 gennaio 2006, guidato proprio dalla forte presenza della Madonna. “Con la grazia del Signore e della sua amata madre, oggi sono felice”, afferma l’uomo. “Maria ha seguito Cristo, suo figlio, da Cana al Calvario, fino ai piedi della Croce, in tutta la sua Passione e la crocifissione. La Madonna non si scandalizza del nostro alcolismo: è la nostra forza, il nostro sostegno e ci conduce dinanzi a Gesù. Siamo tutti suoi figli: Maria ama ciascuno di noi in modo speciale”.
La comunità è nata il 13 ottobre del 1983, e da allora continua ad aiutare gli alcolisti cronici. Molti di loro sono orfani, o abbandonati dalle loro famiglie perché motivo di vergogna e disonore. Tre volte alla settimana, la comunità incontra il gruppo degli Alcolisti anonimi. Una volta alla settimana pratica yoga.
“Molti di noi ormai sono riabilitati e hanno un lavoro – spiega Trevor – tuttavia la comunità continua a offrire loro cibo e un posto dove dormire, perché non hanno una casa né una famiglia da cui tornare. Un ex alcolista non ha nessuno con cui parlare. Spesso la solitudine, la stanchezza e un senso di miseria creano un vuoto dentro di noi. È allora che con la preghiera, da Maria riceviamo la forza per vivere con dignità e sobrietà le nostre vite”.
La vita al clan di Maria inizia alle 6.30 con una messa. Nella giornata, si recita il rosario tre volte, dentro la basilica. Poi tutto è nelle mani dei membri della comunità, che gestiscono da soli il centro dai pasti, alle pulizie, a piccoli lavori. L’ostello si regge sulle donazioni, di cui non si conosce la provenienza. A volte, alcune persone portano vestiti, cibo e utensili per la cucina o l’organizzazione della casa.