Gli sherpa ripuliscono l’Everest da 8 tonnellate di spazzatura
Trovate sul percorso anche pezzi di elicottero, bombole e lattine rimaste intrappolate nel ghiaccio per oltre 50 anni. Organizzata dalla Everest Summiteers Association, l’iniziativa ha coinvolto quasi 100 persone fra alpinisti e sherpa. Sul tetto del mondo restano ancora oltre 50 tonnellate di rifiuti.

Kathmandu (AsiaNews/Agenzie) – Gli sherpa nepalesi “puliscono” l’Everest per festeggiare i 58 anni dalla prima ascensione al tetto del mondo. Lo scorso 29 maggio, 29 alpinisti aiutati da 65  portatori e 75 yak hanno trasportato a valle oltre 8 tonnellate di rifiuti, abbandonate dai turisti durante i trekking.

Tra i rifiuti anche pezzi di elicottero, bombole e lattine rimaste intrappolate nel ghiaccio per oltre 50 anni. I materiali non riciclabili verranno trasformati in giochi e souvenir dalla popolazione locale.

Il progetto denominato “Saving Mount Everest, Waste Management Project 2011", è stato organizzato dalla Everest Summiteers Association (ESA), Eco Himal, dal ministero del Turismo e dall’aviazione civile.

Dal 1953, più di 3.500 alpinisti hanno raggiunto la cima del Monte Everest. La maggior parte delle squadre di spedizione hanno lasciato tracce di rifiuti. Secondo gli esperti sul percorso restano ancora oltre 50 tonnellate di spazzatura.