A Colombo aumentano malnutrizione e anemia tra i bambini
di Melani Manel Perera
Lo rivela uno studio del Medical Research Institute. Solo nella capitale, la malnutrizione a lungo termine è del 29% (41% in tutto lo Sri Lanka), a breve termine dell’8% (11% in tutto lo Sri Lanka). In molti casi, le donne usano buona parte del budget familiare in prodotti di bellezza, anziché cibo sano e ricco di proteine.
Colombo (AsiaNews) – “Malnutrizione e anemia si stanno diffondendo in fretta e a sorpresa il distretto di Colombo è uno dei più colpiti”: lo afferma Maithripala Sirisena, ministro della Salute. Nella capitale infatti la malnutrizione a lungo termine è al 29% (41% in tutto lo Sri Lanka), quella a breve termine è dell’8% (11% in tutto lo Sri Lanka). In particolare sono i bambini in età scolare a non consumare pasti nutrienti e sani nelle loro giornate. Per questo, il ministero ha chiesto un “brusco cambiamento del modo di mangiare degli srilankesi”.

Uno studio condotto dal Medical Research Insitute (Mri) rivela che il consumo eccessivo di farina di grano è una delle ragioni per l’aumento allarmante della malnutrizione nei distretti di Colombo e Nuwara Eliya.

Il ministro aggiunge poi che in molti casi i genitori costringono i figli piccoli a mangiare cibi fatti con farina di grano, in particolare a colazione, che è il pasto più importante della loro alimentazione quotidiana. Questo li priva altri cibi nutrienti e salutari, come il riso, i fagioli dell’occhio e fagioli mungo verdi, ricchi di proteine.

Lo studio indica inoltre che le donne spendono una somma “considerevole” dello stipendi in prodotti di bellezza. “Questo è particolarmente deludente e allarmante, perché persone che guadagnano così poco come gli srilankesi non possono permettersi di sperperare il denaro in certe cose, levandolo dal budget familiare per la spesa”, ha commentato il ministro.