Xinhua: Solo "voci" la morte di Jiang Zemin
Il terremoto mediatico è partito da Atv, canale televisivo di Hong Kong, che ha interrotto i programmi dando la notizia della morte del leader, presidente dal ’93 al 2003. Jiang è molto malato e la sua influenza è forte nella scelta della nuova generazione di leader nel 2012.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Notizie riguardanti la morte dell’ex presidente cinese Jiang Zemin sono “pure voci” ha dichiarato oggi la Xinhua. La sobria comunicazione non cita nemmeno i “media stranieri” all’origine del tam tam mediatico che ha polarizzato l’informazione sulla Cina e bloccato la ricerca sul web per ore.

Ieri sera il canale Atv di Hong Kong ha dato la notizia che Jiang sarebbe morto, citando come prova il fatto che egli non era presente a nessuna delle celebrazioni per il 90mo anniversario del Partito comunista cinese (Pcc) il 1mo luglio scorso. Atv aveva anche annunciato che in tarda serata avrebbe trasmesso un servizio speciale sulla vita dell’ex presidente, ma ha poi cancellato il programma.

Jiang è stato presidente dal 1993 al 2003 e segretario del Pcc dall’89 (subito dopo il massacro di Tiananmen) al 2002, passando il testimone a Hu Jintao.

Ieri, mentre si diffondeva la notizia della sua possibile morte, i motori di ricerca in Cina hanno bloccato ogni ricerca sul suo nome o su nomi simili (“jiang” vuol dire anche “fiume”).

L’84enne statista è molto malato (cancro e diabete), ma è ancora molto potente all’interno della leadership. Diversi analisti pensano che egli – se è ancora vivo – avrà una grande influenza sulla nuova leadership della Quinta generazione, che emergerà dal prossimo Congresso del partito nel 2012.