West Bengal, i gurkha coltivatori di tè ottengono l’autonomia
di Kalpit Parajuli
La nuova regione autonoma a maggioranza cristiana avrà un parlamento di 50 membri e potrà gestire le politiche agricole e industriali legati al tè. Protestano comunisti e indù.
Kathmandu (AsiaNews) – I coltivatori di tè di etnia gurkha di Darjeeling (West Bengal) festeggiano l’autonomia, ottenuta nei giorni scorsi dopo decenni di lotta. La nuova regione autonoma a maggioranza nepalese, Gurkhaland Territorial Adiministration (Gta), avrà diritto a un parlamento composto da 50 membri. Fra i poteri la possibilità definire e amministrare le politiche di industriali della regione, famosa nel mondo per la produzione di tè, che ammonta a circa 10mila tonnellate l’anno.

A maggioranza cristiana, i gurkha si battono per l’indipendenza della regione dal 1980. La concessione del nuovo governo del West Bengal, eletto lo scorso maggio, ha suscitato le polemiche dell’opposizione comunista, che teme la creazione di un nuovo Stato indipendente. Il Communist Party Revolutionary Marxist ha amministrato lo Stato per 34 anni e insieme all’Akhil Bharatiya Gurkha, partito indù, si è sempre opposto alle richieste di autonomia del Gurkha Janamukti Morcha (Gjm) formato in gran parte da cristiani.

Secondo la tradizione i gurkha sono i primi uomini di etnia nepalese ad essere stati evangelizzati dai missionari. A tutt’oggi circa il 50% dei cristiani in Nepal proviene o ha origini nella regione di Darjeeling.