Scoperto il primo giacimento di gas naturale in Sri Lanka
di Melani Manel Perera
Si trova al largo del bacino di Mannar (nord-ovest), a una profondità di 1.354 metri. La Cairn Lanka, filiale della società internazionale di idrocarburi Cairn India Ltd., ha effettuato le trivellazioni, iniziate all’inizio di agosto.
Mannar (AsiaNews) – Il presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa ha annunciato la scoperta del primo giacimento di gas naturale nelle acque dell’Oceano Indiano, al largo del bacino di Mannar. Responsabile del ritrovamento è la Cairn Lanka, filiale della compagnia di idrocarburi Cairn India Ltd., che lo scorso agosto aveva iniziato le trivellazioni in uno degli otto blocchi presenti nella zona. “Siamo ottimisti – ha dichiarato Susil Premajayantha, ministro delle Industrie petrolifere – e crediamo che questa scoperta sarà un successo commerciale”.

La Cairn India Ltd. ha annunciato che la scoperta è avvenuta a una profondità di 1.354 metri sotto il livello del mare. La società ha aggiunto che saranno necessarie ulteriori esplorazioni per stabilire l’effettiva spendibilità commerciale.

Il bacino di Mannar ha otto blocchi di esplorazione per gas e petrolio, due dei quali concessi all’India e alla Cina nel 2007. Funzionari della Gazprom, la più grande compagnia petrolifera russa, hanno visitato di recente la zona per discutere di esplorazioni nelle acque di Mannar.

Dati sismici forniti dal governo mostrano che l’area del bacino di Mannar potrebbe avere un potenziale produttivo di più di un miliardo di barili di petrolio.

Tuttavia, lo Sri Lanka non ha giacimenti di petrolio e dipende del tutto dalle importazioni, che nel 2009 – alla fine della trentennale guerra civile – costavano al Paese circa tre miliardi di dollari. Da quel momento, il governo ha cercato di incentivare le esplorazioni per la ricerca di gas e petrolio.