Evangelizzazione e pastorale sociale nella missione dei vescovi vietnamiti
di J.B. Vu
Si è aperta a Ho Chi Minh City la seconda Conferenza del 2011, che riunisce 26 prelati di tutto il Paese. Alla prima giornata ha presenziato anche mons. Girelli, rappresentante pontificio in Vietnam. Al centro dei lavori la preparazione del primo incontro dei vescovi dell’Asia in Vietnam, in programma nel 2012.
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Il rappresentante pontificio non residente in Vietnam, arcivescovo Leopoldo Girelli, ha aperto ieri i lavori della Conferenza dei vescovi, in programma nel Centro pastorale dell’arcidiocesi di Ho Chi Minh City. Sono 26 i prelati presenti alle giornate di incontro, durante le quali verranno discussi due punti salienti: l’applicazione pratica in ogni diocesi delle direttive contenute nella Lettera pastorale, diffusa al termine dell’Assemblea 2010 del Popolo di Dio; la creazione di una piattaforma per la “Nuova evangelizzazione”, in vista del primo, storico incontro in Vietnam, in programma nell’ottobre 2012, della Federazione dei vescovi dell’Asia.

Nel primo punto, i prelati sottolineano l’importanza dell’annuncio del Vangelo a tutti i vietnamiti: per raggiungere l’obiettivo, la Chiesa deve rafforzare il dialogo con le altre religioni e continuare il lavoro al servizio dei più poveri nella società. Interpellato da AsiaNews p. Vincent Phạm Trung Thành – superiore provinciale dei Redentoristi della ex Saigon – sottolinea di nutrire speranza “nelle attività pastorali della Chiesa cattolica vietnamita”. Egli ricorda il messaggio lanciato dalla beatificazione di Giovanni Paolo II, che definisce “un esempio” per “coraggio, generosità e pazienza nell’amare il popolo di Dio”.

Il sacerdote redentorista definisce papa Wojtyla “padrino della Chiesa cattolica vietnamita” e “decisivo” per la maturazione di una vera fede nel Paese. “Egli ci ha mostrato – continua p. Vincent – l’amore di Dio per noi” e pur confrontandosi con “pressioni fortissime” da tutto il mondo ha donato alla Chiesa locale “117 martiri” da venerare e ai quali guardare come un esempio. Augurandosi maggiore “comunione fra fedeli”, egli ricorda anche la figura del card Francis Xavier Nguyễn Văn Thuận – è in corso la causa di beatificazione – , i suoi insegnamenti e la sua vita, a dimostrazione che “non bisogna mai perdere fiducia e speranza”.

Di martiri ha parlato anche mons. Girelli il 2 ottobre scorso, alla vigilia dell’apertura dei lavoro della Conferenza dei vescovi, durante una messa celebrata nella diocesi di Long Xuyên, situata nella provincia di An Giang, nella regione del Delta del Mekong. Il rappresentante pontificio ha ricordato quanti nella diocesi hanno donato la loro vita a causa della fede, definendoli “eroici e valorosi testimoni per tutti”. Il prelato ha infine augurato alla comunità cattolica il sostengo e l’aiuto di Nostra Signora della Pace.