Epidemia di polio nello Xinjiang. Quasi 5 milioni di vaccini
Per ora vi sono 17 bambini paralizzati e uno morto a causa del morbo. Il ceppo sembra originato dal Pakistan. Allerta dell’Oms per i Paesi che hanno già sconfitto la malattia. A rischio il pellegrinaggio alla Mecca.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Circa quattro milioni e mezzo di bambini e giovani sono stati vaccinati contro la polio nello Xinjiang, dopo che il male ha paralizzato 17 bambini e provocato la morte di un altro.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), questa epidemia di poliomielite in Cina è la prima dal 1999. Gli scienziati pensano che questo ceppo ( del tipo WPV1) sia originato dal Pakistan, dove la malattia è endemica.

Tutti i casi scoppiati nello Xinjiang sono avvenuti fra luglio e settembre nella prefettura di Hotan, al confine con il Pakistan. La campagna di vaccinazione è cominciata alla fine di settembre e ha raggiunto quasi cinque milioni di persone.

La poliomielite si manifesta con sintomi simili al raffreddore, febbre, nausea, mal di testa e può produrre la paralisi entro 24-48 ore.

Il portavoce dell’Oms, Oliver Rosenbauer, ha messo in guardia anche le nazioni dove la malattia è stata debellata perché “essa è un morbo infettivo e siccome la gente viaggia, nazioni senza polio possono tornare ad essere infette… proprio come è avvenuto nella zona ovest della Cina”.

La polio si diffonde attraverso il cibo, l’acqua, le feci. L’Oms ha sottolineato che la malattia paralizzante potrebbe diffondersi ancora di più durante i pellegrinaggi alla Mecca. Il prossimo pellegrinaggio alla città santa dell’islam sarà in novembre.

Finora nel mondo vi sono stati 444 casi di polio, il 25% di essi in Pakistan. Lo scorso anno sono stati registrati 1349 casi.