Qinghai, arrestato un lama vicino al governo
Il lama Geshe Tsultrim Gyatso stava andando a parlare in una scuola, invitato dalle autorità dell’istruzione. Vice presidente della Commissione democratica per la gestione del suo monastero e di una fondazione caritativa vicina al governo, è sparito dal 14 ottobre scorso.
Lhasa (AsiaNews) - Gli agenti di pubblica sicurezza di Qinghai – che si trova nella Prefettura autonoma tibetana di Tsolo – hanno arrestato il lama Geshe Tsultrim Gyatso. Il monaco, che appartiene al monastero di Dhitsa nella contea di Gonghuo, si stava recando alla Scuola nazionale di Tongchey su invito delle autorità scolastiche per pronunciare un discorso agli studenti. Le autorità non hanno informato la famiglia dell’arresto, avvenuto lo scorso 14 ottobre.

Il Geshe Gyatso ha circa 40 anni e viene dalla contea di Gonghuo, nella municipalità di Changshey. Ha studiato nel monastero di Dhitsa, dove è stato insignito del titolo di Geshe: si tratta di una sorta di diploma nella carriera di studi di un lama, che si ottiene dopo aver sostenuto con gli abati dei templi una conversazione dialettica sui fondamenti del buddismo e aver osservato almeno tre anni di meditazione.

Gyatso è molto noto nella sua zona. È il vice presidente della Commissione democratica per la gestione del suo monastero e molto spesso è stato invitato in scuole e istituzioni comuniste per parlare di come preservare la lingua e la cultura tibetana. Nei suoi discorsi ha sempre invitato i presenti a conservare le tradizioni e parlare la lingua dei padri, ma secondo alcuni è troppo vicino al governo.

Il Geshe è anche il vice presidente della Fondazione caritativa ‘Tsong-kha Kiri, che assiste gli anziani e paga le rette scolastiche per quei bambini indigenti che non possono permetterselo. La Fondazione riceve i fondi del governo e quelle dei privati.