Alluvioni, continua l’emergenza a Bangkok. Dal governo 4 miliardi per la ricostruzione
di Weena Kowitwanij
L’amministrazione metropolitana ha dislocato 17 pompe, che lavorano a pieno regime, per salvare il distretto economico. La premier Shinawatra guarda anche al futuro: due commissioni dovranno prevenire il ripetersi di analoghe catastrofi. Le inondazioni colpiscono anche il Vietnam: oltre 100 morti.
Bangkok (AsiaNews) – L’amministrazione metropolitana di Bangkok ha aumentato gli sforzi, per salvare il cuore economico della capitale dalle inondazioni Al momento vi sono 17 pompe idrauliche che lavorano a pieno ritmo, per drenare l’acqua nei punti più critici. Nel frattempo la premier Yingluck Shinawatra ha anticipato lo stanziamento di oltre 4 miliardi di dollari, che permetteranno al Paese di avviare l’opera di ricostruzione appena conclusa l’emergenza.

Intanto l’emergenza alluvioni – di cui ha parlato anche Benedetto XVI durante l’udienza del mercoledì (cfr. AsiaNews 09/11/2011 Papa: preghiere e solidarietà per i Paesi colpiti dalle alluvioni) – investe pure il Vietnam: il bilancio delle vittime ha infatti superato quota 100, mentre è in corso l’evacuazione di oltre 30mila persone nelle province centrali.

Ieri il Primo ministro thai ha creato due commissioni governative di importanza strategica, con l’obiettivo di risollevare la nazione dalla crisi attuale e prevenire altre calamità naturali di questa portata in futuro. La prima è rivolta alla Ricostruzione ed affidata all’esperienza di Virapong Ramangkul, un analista economico. La seconda prevede la Gestione delle risorse idriche e sarà controllata dal vice-premier Kittiratt Na-Ranong e da Sumet Tantivejchakul. I vertici delle commissioni manifestano ottimismo per il futuro e assicurano che “entro l’anno” verranno prese tutte le misure necessarie a impedire nuove e drammatiche emergenze.

Intanto la Shinawatra ha cancellato il viaggio alle Hawaii, dove è in programma il 12 e 13 novembre li summit Apec, il forum economico che comprende le nazioni dell’Asia-Pacifico. Sul fronte interno, continua la conta dei danni provocati dalle inondazioni che hanno colpito anche il settore industriale. Secondo le previsioni degli esperti, infatti, potrebbero essere più di 700mila le persone che rimarranno senza lavoro.