Solo l’1% degli ortodossi in Russia partecipa attivamente alla vita parrocchiale
di Nina Achmatova
Un sondaggio rivela che sul 15% dei credenti praticanti solo l’1% si dice realmente attivo. Costruire comunità vivaci è una delle principali sfide per il Patriarcato.
Mosca (AsiaNews) – Nonostante la cosiddetta rinascita spirituale, in Russia solo l’1% dei credenti si definisce impegnato “attivamente” nella vita delle parrocchie. A rivelarlo è un sondaggio dell’istituto demoscopico Sreda. Il tema è di grande importanza per il Patriarcato di Mosca. Il patriarca Kirill ha detto di recente che proprio l’organizzazione di comunità vivaci e attive sul territorio è uno dei principali obiettivi da raggiungere nel  prossimo futuro.

Secondo la ricerca, il 15% dei russi che si definiscono ortodossi frequenta la parrocchia, ma di questi solo l’1% è impegnato in modo attivo. Chi vorrebbe partecipare di più alle attività parrocchiali, stando alla ricerca di Sreda, sono le donne, gli abitanti del distretto federale centrale e della zona di Mosca, gli impiegati pubblici e i cittadini tra i 55 e 64 anni.

Il 76% degli intervistati che si è dichiarato ortodosso ha detto di non essere coinvolto nella vita della comunità. Gli ultra 65enni, i residenti delle grandi città ad eccezione di Mosca, i genitori di figli unici e chi ha problemi di salute sono le categorie che si sono dette completamente disinteressate a partecipare alla vita parrocchiale.

Il sondaggio è stato condotto in 100 città e villaggi di 44 regioni e ha coinvolto 1.500 persone. (N.A.)