L’India sfrutta l’embargo Usa sull’Iran
di CT Nilesh
Una delegazione commerciale indiana andrà in Iran per confermare i propri accordi commerciali. Washington avverte New Delhi del rischio di sanzioni, se non si schiererà al fianco della comunità internazionale. Gli Stati Uniti vogliono che Teheran rinunci al suo programma nucleare.

New Delhi (AsiaNews) - Rahul Kullar, segretario indiano del Commercio, ha annunciato l'invio di una nutrita delegazione in Iran, per colmare il vuoto prodotto dalla decisione degli Stati Uniti e i suoi alleati europei per fermare alcuni tipi di commercio con l'Iran.

 L'iniziativa indiana potrebbe inasprire i rapporti indo-americani, in un momento in cui Washington cerca la cooperazione internazionale per mettere pressione economica a Teheran e spingere il Paese a rinunciare al suo programma nucleare.

 Di recente Ranjan Mathai, segretario indiano per gli Affari esteri, era a Washington per illustrare la posizione dell'India sull'Iran e perché New Delhi continua a comprare petrolio dal Paese del Golfo. Funzionari americani avrebbero avvertito l'India del rischio di sanzioni da parte degli Usa, se New Delhi cercasse di salvare l'Iran dalla difficile situazione economica.

 Membri del Congresso Usa vicini all'India hanno definito le dichiarazioni di Kullar come "dannose" per le relazioni indo-americane e "provocatorie". Uno di loro ha aggiunto: "Il regime iraniano ha una lunga storia di pratiche commerciali ingannevoli e noi mettiamo in guardia tutti i Paesi dall'interagire con istituzioni iraniane che potrebbero attirare sanzioni o essere sfruttate dal regime".