Terrorismo ed energia al centro dei colloqui fra Cina e India

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Lunedì prossimo partiranno i primi colloqui strategici fra India e Cina, volti a rafforzare i rapporti bilaterali fra i due paesi. Domenica il vice ministro cinese degli Esteri Wu Dawei arriverà a New Delhi, accolto da Shyam Saran, segretario agli Esteri del governo indiano e profondo conoscitore della lingua cinese. Durante la due giorni di colloqui Wu Dawei incontrerà il premier indiano Manmohan Singh e il ministro degli Esteri Natwar Singh.

Il vertice intende promuovere un forum che tratti diverse questioni legate alla sicurezza della regione asiatica e mondiale: terrorismo, problema energetico (inerente lo sfruttamento delle riserve asiatiche), disarmo e riforma delle Nazioni Unite.

L'incontro ufficiale fra Cina e India mostra la volontà dei due paesi di trovare nuove vie per migliorare i legami diplomatici e superare le divergenze del passato riguardanti la disputa dei confini. Nel 1962 Cina e India hanno combattuto una breve e sanguinosa guerra di confine che ha minato a lungo i rapporti fra i due giganti asiatici. Negli ultimi anni essi hanno messo da parte i dissapori, avviando una serie di rapporti commerciali.

Dal giugno del 2003 entrambi i fronti hanno avviato una serie di trattative per dirimere la controversia – retaggio della guerra lampo del 1962 – riguardante i confini.

I colloqui di lunedì serviranno servono a preparare il terreno per la visita del primo ministro cinese Wen Jiabao, che nel mese di marzo dovrebbe andare in India.