Singapore, in calo l'export: pesano la crisi europea e il Capodanno cinese
A gennaio, per la prima volta in tre mesi, la città-Stato segna un calo nelle esportazioni nel comparto elettronico e nei prodotti petrolchimici. Il dato è inferiore del 2,1% rispetto al 2011, dopo un picco del 9% a dicembre. Esperto economico: "segni di miglioramento" nel commercio con gli Stati Uniti.

Singapore (AsiaNews/Agenzie) - Per la prima volta in tre mesi Singapore ha segnato un calo nelle esportazioni; a gennaio, infatti, si sono registrate cifre inferiori per quanto riguardo il comparto elettronico e i prodotti petrolchimici. Fra i fattori che hanno determinato la diminuzione vi sono la crisi del debito in Europa - che ha portato a una contrazione nella domanda - e le festività legate al Nuovo anno lunare, che in Cina e diverse altre nazioni dell'Asia è segnata da una riduzione nei giorni lavorativi e un conseguente calo nella produzione.

Le cifre diffuse questa mattina dall'Agenzia per la promozione del commercio mostrano che le esportazioni nazionali - eccettuato il settore petrolifero - sono calate del 2,1% rispetto all'anno precedente, dopo aver registrato un aumento del 9% nel mese di dicembre. In precedenza Bloomberg News aveva promosso un sondaggio contattando 15 analisti, in base al quale era emersa una previsione di decrescita dell'1,6%. In particolare, le spedizioni verso l'Europa hanno subito una flessione del 14,5%.

Chow Penn Nee, economista della United Overseas Bank Ltd. a Singapore, sottolinea che "è troppo presto per dire se le esportazioni hanno toccato il fondo, visto che il settore dell'elettronica resta ancora incerto" a causa della "debolezza che permane in Europa". L'esperto aggiunge che con gli Stati Uniti emergono "segni di miglioramento" e, per quanto concerne il settore dell'elettronica, potrebbero esservi "numeri maggiori nella seconda metà di quest'anno".

Per quanto concerne il Prodotto interno lordo (Pil), il calo è inferiore alle previsioni dell'ultimo trimestre, segno che l'economia locale sembra resistere, nonostante la crisi finanziaria che colpisce l'Europa. In questi giorni il governo della città-Stato dovrebbe pubblicare il bilancio annuale, mentre il governo è impegnato a promuovere misure per contenere l'aumento vertiginoso del costo della vita e aiutare i cittadini a fronteggiare il rallentamento dell'economia. Nel contempo l'esecutivo è chiamato a elaborare provvedimenti che siano di stimolo alla crescita e aumentino la produttività.