L'ex presidente Chen Shuibian esce dal carcere: ricoverato
Condannato a 17 anni e mezzo di reclusione per un caso (dubbio) di tangenti, l'ex leader del Partito democratico รจ stato portato d'urgenza al General Hospital di Taoyuan: oggi un intervento alle arterie e maggiori analisi su un cancro alla prostata, forse maligno.

Taipei (AsiaNews/Agenzie) - Chen Shuibian, per due mandati presidente di Taiwan, è uscito ieri dal carcere per un delicato intervento alle coronarie. Il politico, ex leader del Partito democratico, è stato condannato nel novembre del 2010 a 17 anni e mezzo di carcere: quella di ieri è la prima visita al di fuori della sua cella, se si esclude una rapida apparizione (sotto stretta sorveglianza) ai funerali della suocera.

L'ex presidente ha sempre portato avanti una dura politica contraria a Pechino. Con il suo Partito, per 8 anni, ha cercato di allontanarsi dalla Cina continentale sia dal punto di vista sociale che economico. Dopo la sconfitta elettorale a favore del candidato del Kuomintang - Ma Ying-jeou, attuale presidente dell'isola - è stato coinvolto in un caso di tangenti molto dubbio, che si è concluso con una dura condanna per lui e per la moglie.

Il permesso per l'uscita è stato appoggiato dai medici della prigione, che non sono stati in grado di individuare le cause per i suoi dolori al torace. Portato al General Hospital di Taoyuan, è stato sottoposto a un controllo accurato che ha evidenziato un serio problema alle arterie e un cancro alla prostata, forse maligno.

Wang Wei-chieh, portavoce dell'ospedale, ha dichiarato: "Raccomandiamo che rimanga in ospedale per sottoporsi a un intervento chirurgico, che possiamo fissare per giovedì". La degenza prevista è di una settimana: Chen ha ricevuto la visita della madre 86enne, del figlio e della figlia. La moglie, agli arresti domiciliari,  non è andata a causa delle sue condizioni di salute.