Pechino (AsiaNews/Agenzie) - I funerali di Zhao Ziyang, l'ex leader del partito comunista, si terranno sabato 29 gennaio. Un rappresentante della famiglia ha dichiarato che la funzione funebre dovrebbe avvenire alle 9.00 del mattino al cimitero rivoluzionario di Babaoshan, nella zona ovest di Pechino. E' ormai certo che non sarà una cerimonia pubblica. Rimangono in discussione alcuni punti fra il governo e la famiglia: l'orazione funebre ufficiale, la lista dei partecipanti e la sistemazione delle ceneri dopo la cremazione del corpo.
Zhao è morto il 17 gennaio, dopo 16 anni di arresti domiciliari. Egli è stato allontanato dalla carica di segretario generale del Partito nel 1989 per essere contrario all'intervento militare contro il movimento democratico in piazza Tiananmen. Pochi giorni prima del massacro egli visitò gli studenti mostrando simpatia per la loro causa.
Il governo vuole inserire all'interno del discorso funebre una parte in cui si definisce "un grave errore" l'intervento di Zhao in piazza Tiananmen, mentre la famiglia si oppone a questa definizione. Il governo è anche contrario che venga stilata una lista ufficiale dei partecipanti alla cerimonia. Infine, non c'è accordo su dove vadano depositate le ceneri del defunto.
Discorso funebre e lista dei partecipanti sono, per la tradizione cinese, fondamentali affinché la memoria del defunto non vada persa.
Nel frattempo un SMS (Short Message Service) è arrivato su alcuni telefoni cellulari cinesi; il messaggio diceva: "Abbiamo deciso di dare l'addio a Zhao sabato. Per favore chiama .(numero telefonico di Pechino) per i biglietti di ingresso alla cerimonia e va' a ritirarli a casa del defunto. Per favore far circolare poco questo messaggio". La figlia di Zhao, Wang Yannan, ha dichiarato di non sapere nulla di questo messaggio; il numero telefonico corrisponde ad una nuova linea installata da pochissimo nella sua casa. Ha detto che "non c'è alcun bisogno di chiamare e registarsi. Il numero è inutile". Non ha voluto comunque fare speculazioni su questo misterioso messaggio.
Tutti coloro che sono andati a casa dell'ex segretario per le condoglianze in questi giorni sono stati filmati, e molti interrogati dalla pubblica sicurezza.