Giornata della lebbra, l'Asia il continente più colpito (Scheda)
L'impegno della Chiesa per assistere e curare i malati in 823 lebbrosari nel mondo.

Roma (AsiaNews) – I malati di lebbra oggi nel mondo sono 14 milioni, tra persone contagiate, disabili in seguito alla malattia e persone che soffrono conseguenze sociali del morbo.

La lebbra è ancora presente in 14 stati come malattia di interesse pubblico. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel 2003 i malati di lebbra curati e assistiti nel mondo sono stati 457792, dei quali 310090 nel continente asiatico. Sempre nello stesso anno i nuovi casi di contagio hanno raggiunto quota 513798, dei quali 409090 in Asia.

Secondo una ricerca decennale pubblicata sulla Leprosy Review nel 2002, nel 2001 è stato raggiunto l'obiettivo di arrivare a meno di 1 malato di lebbra ogni 10.000 abitanti nel mondo. Comunque, se nel 1985 tale situazione affliggeva 122 stati, nel 2002 il loro numero è calato a 14. Circa 6 milioni di persone soffrono oggi le conseguenze fisiche e sociali della lebbra e 3 milioni sono quelle colpite da varie disabilità a causa del morbo .

Nonostante ciò, in 14 paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America latina la lebbra è ancora considerata un problema di salute pubblica. Circa il 90% dei casi registrati si verificano nei seguenti stati: India, Brasile, Myanmar, Mozambico, Madagascar, Nepal.

E' proprio l'India il paese più colpito dalla lebbra, visto che ha il 70% dei malati di tutto il mondo, con un tasso di 2,5 lebbrosi ogni 100 mila abitanti.

La Chiesa è molto impegnata nell'assistenza ai malati di lebbra: sono 825 i lebbrosari gestiti da enti cattolici nel mondo, dei quali 349 in Asia. L'India è il paese che ne ha di più (263), segue il Senegal (116), il Brasile (43). I malati curati in strutture ecclesiastiche sono 817321. (LF)