Wen Jiabao in Europa: La crisi continua, ma noi vi sosteniamo
Il premier cinese arriva in Germania (dopo l’Islanda) in un tour che lo porterà anche in Svezia e Polonia. Ad Hannover spiega: “L’economia reale è la chiave per combattere i danni della finanza”.

Berlino (AsiaNews/Agenzie) - La crisi finanziaria globale "non è finita. L'innovazione tecnica e una politica di investimenti nell'economia reale sono la chiave per sostenere la ripresa, che tuttavia si presenta tortuosa. Tuttavia la Cina sostiene l'unità dell'Eurozona e continua ad avere fiducia nell'Europa". Lo ha detto il premier cinese Wen Jiabao in visita di Stato in Germania. Il primo ministro di Pechino ha poi assicurato gli investitori stranieri sulla volontà di riforma della Cina, che "proteggerà meglio gli stranieri che lavorano da noi".

Wen è nel mezzo di un giro europeo composto da 4 nazioni: prima della Germania, dove ha incontrato il Cancelliere Angela Merkel, si è recato in Islanda. Oggi è in Svezia e domani sarà in Polonia. Il ministro degli Esteri di Reykjavik, Ossur Skarphedinsson, ha accompagnato Wen nel suo giro e ha firmato con lui alcuni accordi per la cooperazione nel campo geologico, ma ha anche sottolineato le proteste del suo governo per la situazione dei diritti umani in Cina.

Ad Hannover, invece, non è stato affrontato l'argomento. Secondo quanto riporta l'agenzia Xinhua, Wen ha sostenuto che "la crisi del debito ha provocato difficoltà in Europa, ma offre anche l'opportunità di rafforzare l'unità della regione". Il premier cinese ha sottolineato inoltre che la Cina "ha un'alta considerazione del ruolo della Germania nella Ue". Al momento Berlino è uno dei maggiori investitori a Pechino: soprattutto hardware elettronico e automobili.

Le economie di Cina e Germania sono interconnesse in maniera molto stretta: Pechino è la seconda economia del mondo, mentre Berlino è il secondo esportatore del pianeta. La bilancia commerciale bilaterale è schizzata nel 2010 a 130 milioni di euro, un aumento considerevole rispetto ai 94 miliardi dell'anno precedente.