Per la Banca mondiale, il Nepal è il terzo Paese più povero dell’Asia
di Kalpit Parajuli
Il 33,9% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari al giorno. Primo e secondo posto vanno a Bangladesh e India. Lo studio della Banca mondiale non tiene però conto del divario ricchi-poveri, in aumento.

Kathmandu (AsiaNews) - Dopo India e Bangladesh, il Nepal è il terzo Paese dell'Asia del Sud per numero di poveri. Lo rivela un recente rapporto della Banca mondiale secondo cui nel Paese circa il 33,9% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari al giorno.

Bishombhar Pyakurel, economista nepalese nota che per tutti gli anni '90, il Nepal era considerato lo Stato più povero dell'Asia del Sud. La caduta della monarchia indù e la proclamazione dello Stato laico hanno consentito l'attuazione di politiche economiche per combattere la povertà. Tuttavia l'esperto sottolinea che "tali dati non tengono conto del divario fra ricchi e poveri, che invece è aumentato". Ciò spiega la presenza ai vertici della classifica di India e Bangladesh, i due Paesi dell'Asia del Sud con la maggiore crescita economica. In Nepal molte persone fanno fatica a sfamarsi, anche se guadagnano più della soglia fissata dalla Banca mondiale. In questa fascia rientra circa il 7% della popolazione.

In questi ultimi anni l'Asia meridionale ha registrato progressi nella lotta alla povertà estrema, ma contiene ancora la maggior parte dei poveri dei Paesi in via di sviluppo. In tutta la regione sono circa 571 milioni le persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno.

Nella classifica pubblicata dalla Banca mondiale il Bangladesh è il paese più povero, con il 46,6 per cento della popolazione che vive sotto 1,25 dollari al giorno. Al secondo posto vi è l'India con il 37,4%. Dopo il Nepal che occupa il terzo posto vi è il Pakistan dove i poveri sono circa il 21%. Seguono il Bhutan con 9,3% e lo Sri Lanka con il 5,6%.