Seoul propone a Pechino e Tokyo un accordo militare
È la prima volta nella sua storia che il governo sudcoreano tende la mano alla collaborazione fra il proprio esercito e quelli cinese e giapponese. Ma il regime comunista ha paura di irritare Pyongyang.

Seoul (AsiaNews) - Il governo della Corea del Sud ha proposto alla Cina e al Giappone un accordo per la condivisione di informazioni militari "sensibili". È la prima volta dalla sua creazione che l'esecutivo di Seoul tende la mano ai due governi asiatici, contro i quali ha combattuto in diverse guerre.

Un rappresentante del governo coreano dice: "Stiamo cercando di perfezionare un trattato limitato che abbiamo già siglato con 24 nazioni, fra cui Russia e Ucraina. Si tratta di una specie di asse per la condivisione delle informazioni militari: non c'è motivo per non proporlo anche a Pechino".

Se venisse accettato, sarebbe il primo accordo di questo tipo concluso fra Corea del Sud e Cina, che ha combattuto a fianco della Corea del Nord nel corso della sanguinosa Guerra di Corea del 1950. E proprio Pyongyang potrebbe essere il fattore destinato a far saltare l'accordo.

Il governo cinese è infatti l'ultimo alleato rimasto del regime stalinista, che conta su un esercito agguerrito e su un arsenale atomico. Un patto militare con Seoul potrebbe "mandare un messaggio sbagliato - dice un funzionario cinese - e noi non vogliamo perdere il nostro ascendente su quel Paese".