L'architetto francese legato a Bo Xilai a Pechino per testimoniare contro l'ex leader di Chongqing
Patrick Henri Devillers era in stato di fermo dal 13 giugno in Cambogia su richiesta di Pechino. Egli avrebbe scelto di sua volontà di testimoniare al processo contro Bo e sua moglie Gu Kailai.

Pechino (AsiaNews/ Agenzie) - Patrick  Henri Devillers, l'architetto francese  accusato di avere legami con Bo Xilai e sua moglie, testimonierà al processo contro l'ex leader del Partito Comunista di Chongqing. La notizia è stata diffusa oggi dal ministero dell'Informazione della Cambogia, Paese in cui Devillers viveva da diversi anni.

L'uomo 52 anni era in stato di arresto dallo scorso 13 giugno su richiesta della Cina. Secondo Khieu Kanharith, ministro dell'Informazione cambogiano, nei giorni scorsi l'architetto ha chiesto il permesso di recarsi a Pechino per testimoniare al processo contro il politico e sua moglie Gu Kailai. La decisione sarebbe avvenuta senza alcuna costrizione da parte delle autorità cinesi. Devillers avrebbe responsabilità nell'omicidio dell'imprenditore britannico Neil Heywood. Entrambi avevano stretti rapporti con Gu Kailai, considerata la probabile mandante dell'assassinio.

Devillers ha vissuto in Cambogia per almeno cinque anni ed è entrato nella ristretta cerchia dell'ex capo del Partito comunista di Chongqing nel 1990 durante un soggiorno a Dalian. All'epoca Bo era sindaco della città e aveva aiutato l'architetto a saldare un debito.   

A tutt'oggi Pechino non ha ancora specificato quali siano i capi di accusa di Devillers e se sia coinvolto o meno nell'omicidio Heydwood.