Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Tre morti e cinque feriti è il bilancio per il crollo di una parte del ponte più lungo della Cina del nord, aperto solo nove mesi fa. Ieri mattina presto, una rampa di entrata di 100 metri è crollata facendo precipitare quattro camion nella strada sottostante. Due dei feriti si trovano in ospedale in condizioni critiche.
Il ponte Yangmingtan si trova ad Harbin, nella provincia dell'Heilongjiang. Esso attraversa il fiume Songhua ed è lungo 15,42 km.
Iniziato verso la fine del 2009, è stato concluso dopo soli 18 mesi e nel novembre scorso è stato inaugurato. Al tempo, la costruzione era stata lodata come "il miracolo di Harbin". Uno dei costruttori, la China Railway, l'aveva candidato quest'anno al premio Luban, l'onorificenza più alta per le costruzioni in Cina.
Secondo i media ufficiali, questo è il quinto grande ponte a cadere dal luglio 2011. Tecnici e ispettori si domandano ora se il ponte non sia stato costruito troppo in fretta, presentando difetti di costruzione. In questi ultimi anni la Cina ha costruito molte infrastrutture per rispondere al vorticoso sviluppo della sua economia.
Huang Yi, ingegnere capo della Sicurezza sul lavoro, in una conferenza stampa ha espresso i suoi dubbi sulla qualità della costruzione del ponte: "Penso che se il ponte è caduto dopo nemmeno un anno di attività, ci deve essere qualche problema".
Gli investigatori che stanno studiando l'incidente attribuiscono la responsabilità al sovraccarico dei camion che hanno attraversato la rampa. I quattro camion, che trasportavano mangimi e materiale da costruzione pesavano insieme 500 tonnellate. La rampa era provata per un carico di 55 tonnellate.