Proteste per il video su Maometto: i musulmani moderati indonesiani richiamano tutti alla calma
di Mathias Hariyadi
Il leader del Nahdlatul Ulama (Nu), la piĆ¹ grande organizzazione musulmana moderata del Paese, condanna la violenza e gli attacchi contro le ambasciate avvenuti in altri Paesi. I musulmani hanno diritto a protestare, ma devono farlo attraverso altri canali. Jakarta blinda le aree intorno alle ambasciate e chiude il sito di Youtube.

Jakarta (AsiaNews) - Il Nahdlatul Ulama (Nu), la più grande organizzazione islamica moderata del Paese, risponde alle manifestazioni di protesta contro il film blasfemo su Maometto e chiede a tutti i musulmani indonesiani di mantenere la calma.

"Non possiamo nascondere le nostre critiche - ha affermato Said Agil Siradj, presidente dell'Nu - opponendoci con forza a qualsiasi messaggio, parole o immagini video contro i nostri profeti, Mosè, Isacco, Gesù e Maometto. È moralmente sbagliato diffondere questi sentimenti di odio contro i musulmani che spingono l'islam a rispondere con altrattanto odio. Davanti a una folla di giovani musulmani a Ciberon (Java Occidentale), il leader dell'Nu ha però invitato tutti a scegliere un modo diverso di esprimere il loro dissenso per queste offese: "Non c'è bisogno di scagliarsi contro le sedi diplomatiche degli altri Paesi e commettere atti vandalismo. La protesta può essere fatta in modo pacifico e attraverso altri canali adeguati".

Intanto,  da diversi giorni a  Jakarta le autorità hanno aumentato le misure di sicurezza intorno alle ambasciate straniere e non farsi trovare impreparati a possibili attacchi di estremisti islamici. Nonostante varie manifestazioni in tutto il Paese, la situazione appare calma. Ieri la Hibuth Tahrir, gruppo musulmano radicale ha organizzato una protesta pacifica nel centro di Jakarta dirigendosi in corteo verso l'ambasciata degli Stati Uniti. Per evitare emulazioni e impedire ai leader radicali di fomentare l'odio, il governo ha bloccato l'accesso a Youtube e messo sotto stretta sorveglianza i social network.