Suore indiane, preghiera e digiuno per la pace in Siria e le sue vittime
di Nirmala Carvalho
Le Pie discepole del Divin Maestro a Bandra (Mumbai) pregano per i loro fratelli e sorelle siriani, affinché possano presto godere di una pace duratura. Fondata nello spirito di S. Paolo, che a Damasco ha incontrato Cristo, per la Congregazione “la Siria occupa un posto speciale”.

Mumbai (AsiaNews) - "Preghiamo per le vittime delle tremende uccisioni in Siria e per il Paese tutto, affinché possa regnare una pace duratura là dove Cristo è apparso a S. Paolo". Così le Pie discepole del Divin Maestro (Pddm) di Bandra (Mumbai) inaugurano oggi una giornata di preghiera e digiuno, dedicata alle vittime della guerra siriana, nella loro Prathnalaya ("Casa della preghiera).

"Siamo devastate - spiega ad AsiaNews suor M. Valeriana, superiora della congregazione - dalla terribile situazione in cui versa la Siria, e la notizia di ieri accresce il nostro senso di disperazione. La nostra preghiera è senza sosta". "La nostra Congregazione - aggiunge - è stata fondata dal beato Giacomo Alberione, nello spirito di S. Paolo. S. Paolo ha incontrato il Divin Maestro a Damasco, e questo ci unisce in modo intimo con quella terra, che oggi è un luogo di morte e distruzione per numerosi innocenti".

Suor Valeriana spiega: "Beato Giacomo Alberione affermava che noi tutti dobbiamo considerare S. Paolo apostolo come padre, maestro, esempio e fondatore. La nostra Congregazione è nata da lui, e in lui si è alimentata ed è cresciuta. Da lui ha ricevuto il suo spirito. Se qualcuno soffre nel corpo mistico di Cristo, anche noi soffriamo. E la Siria e Damasco occupano in noi un posto speciale".

La Congregazione è stata voluta nel 1924 da don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia paolina. La Festa di Gesù Divin Maestro è stata istituita nel 1958 dal papa, sempre per volontà del fondatore dell'istituto religioso.