Hong Kong (AsiaNews) - Il governo ha confermato stamane che finora sono 36 le vittime nella collisione fra una nave e un ferry al largo dell'isola di Lamma. L'incidente è avvenuto ieri sera verso le 20.30. Una nave con almeno 130 passeggeri - parenti e impiegati della compagnia di elettricità di Hong Kong - si dirigeva da Lamma a Hong Kong per assistere ai fuochi d'artificio in occasione del 1mo ottobre, festa nazionale della Cina popolare. Ieri era anche la festa tradizionale di Mezzo autunno.
Pochi minuti dopo aver lasciato l'attracco a Lamma, la nave si è scontrata con un ferry, un nave passeggeri che fa servizio da Lamma ad Hong Kong e Kowloon. La nave ha cominciato ad affondare facendo cadere in acqua i 130 passeggeri. Il ferry non ha subito grandi danni e si è subito allontanato dal luogo. Pur col freno del buio, grazie a elicotteri e vedette dei pompieri e delle guardie costiere, almeno 100 persone della nave sono stati tratti in salvo e portati in cinque ospedali. Ventotto persone sono state dichiarate morte sul posto; altri otto sono morti in ospedale. Diversi passeggeri del ferry sono rimasti feriti solo in modo lieve.
Il salvataggio continua ancora oggi perché non è escluso che vi possano essere corpi in mare o all'interno della nave semiaffondata.
I feriti hanno ricevuto la visita del capo dell'esecutivo di Hong Kong, Leung Chun-ying , che ha promesso di lanciare un'inchiesta sull'accaduto. Con un gesto per nulla usuale, anche Li Gang, vice-direttore dell'Ufficio di rappresentanza della Cina popolare ad Hong Kong (Liaison Office), si è recato all'ospedale per salutare i feriti e per porgere le condoglianze alle famiglie.
La zona di mare di Hong Kong è fra le più trafficate del mondo, ma è anche una delle più sicure. Per un altro grave incidente bisogna andare al 1971, quando un ferry in servizio da Macao a Hong Kong è affondato a causa di un tifone, facendo 88 morti.