Hong Kong in lutto per le vittime del ferry di Lamma
Bandiere a mezz'asta e tre minuti di silenzio osservati dal governo, dalle scuole, dai turisti. Le vittime sono salite a 38. Almeno 71 persone sono state dimesse dagli ospedali. In prigione sette membri dei due equipaggi.

Hong Kong (AsiaNews) - Da oggi le bandiere degli uffici pubblici del territorio sono a mezz'asta per i tre giorni di lutto proclamati dal governo a ricordo delle 38 vittime del disastro della nave semi-affondata al largo di Lamma.

A mezzogiorno Leung Chun-ying, capo dell'esecutivo e alcuni rappresentanti del governo hanno osservato tre minuti di silenzio. Il silenzio è stato osservato anche in quasi tutta Hong Kong, in  scuole, uffici pubblici, chiese e perfino alla borsa.

Poiché la cerimonia è stata trasmessa su schermi giganti, soprattutto a Causeway Bay, in uno dei centri più affollati del business, anche turisti e passanti hanno sostato in silenzio (v. foto).

La collisione è avvenuta il 1mo ottobre scorso, festa della Repubblica popolare cinese, che quest'anno coincideva con la Festa tradizionale di mezzo autunno.

Una nave di proprietà dell'Hong Kong Electrics si è scontrata con un ferry di linea. La nave, che portava impiegati e parenti in gita, per far ammirare i fuochi di artificio sull'Hong Kong Harbour, è semiaffondata. Le vittime sono ormai 38, fra cui cinque bambini. Il ferry, dopo la collisione e non avendo subito danni gravi, si è allontanato lasciando 130 persone in mare e bisognose di aiuto.

La polizia non ha chiare le cause dello scontro, dato che la giornata era limpida.

Per ora restano agli arresti i due capitani delle imbarcazioni e cinque membri dei due equipaggi.

Dopo l'incidente, più di 90 persone sono state trasportate in diversi ospedali; almeno 71 sono stati dimessi e uno è in condizioni critiche.

La collisione di Lamma è l'incidente marittimo più grave ad Hong Kong negli ultimi 40 anni.