La fame della Cina per il legno pregiato spoglia le foreste indonesiane

Jakarta (AsiaNews/Agencies) – Cresce il commercio illegale di legname pregiato dalla provincia indonesiana di Papua verso la Cina per soddisfare la crescente richiesta di legni di lusso a Pechino. Lo denuncia un rapporto congiunto di un'agenzia ambientalista americana e del gruppo indonesiano Telapak.

La rete del contrabbando sfrutta la compiacenza della polizia e dei militari che spesso – denuncia il rapporto – prendono tangenti per permettere alle navi di attraversare le acque indonesianecon il prezioso carico . Agenti e soldati inoltre stringono alleanze con le comunità locali per tagliare gli alberi e sorvegliare i tronchi.

"La gente di Papua viene pagata una miseria per gli alberi prelevati nella loro terra" afferma Yayat Afianto, attivista di Telapak. "Invece i venditori a Jakarta, Singapore o Hong Kong fanno profitti enormi". Ogni mese 300 mila metri cubi di legno di alta qualità vengono razziati dalla provincia; ogni settimana una nave carica di legname pregiato proveniente da Papua arriva nel porto di Zhang Jia Gang, nei pressi di Shangai. Il legname – apprezzato per la sua durezza e resistenza – è molto usato per fare pavimenti in parquet e per le pareti esterne delle case. Il suo costo si aggira sui 600 dollari al metro cubo.

Il commercio illegale fra Indonesia e Cina - afferma Julian Newman, ambientalista americano - viola "l'accordo firmato tra i due paesi 2 anni fa per la lotta contro il contrabbando di legname". "Quei patti non sono stati seguiti da gesti concreti, ma ora essi offrono una possibilità di azione e di denuncia".