India, Anno della Fede: una sfida a testimoniare Gesù Divin Maestro
di Nirmala Carvalho
Oltre 250 cattolici hanno celebrato la festa insieme alle Pie Discepole del Divin Maestro di Bandra. Per la superiora della congregazione, la Porta Fidei di Benedetto XVI ricorda che “la nostra spiritualità è vivere Cristo come S. Paolo ha vissuto Cristo”, affinché “Gesù possa vivere e amare attraverso di noi”.

Mumbai (AsiaNews) - Insieme alle Pie discepole del Divin Mestro, più di 250 fedeli hanno celebrato la solennità di Gesù Divin Maestro, ieri, nella cappella dell'adorazione Prathanalaya a Bandra (Mumbai).  Una festa, spiega suor M. Valerian, superiora della congregazione, "ancora più gioiosa" perché "l'Anno della Fede rende la missione, incentrata su Cristo il Maestro, ancora più urgente: ci sfida a far conoscere, adorare, celebrare e testimoniare Gesù".

P. George Kaitholil, autore di 75 libri incentrati su Gesù Divin Maestro, ha presieduto l'eucarestia insieme ad altri nove sacerdoti. "L'autentico discepolato - spiega p. George - ci chiama a una vita d'impegno, che può tradursi sette modi di relazionarsi con Cristo: l'adorazione; l'amore; l'ascolto, un atto dello Spirito per accogliere la Parola di Dio; seguire Cristo, perché pensare e agire come Lui è una decisione radicale; l'obbedienza; l'imitazione; l'identificazione".

Suor Valerian ricorda l'inizio della Porta Fidei, la lettera apostolica con cui Benedetto XVI ha indetto l'Anno della Fede: "La 'porta della fede' che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l'ingresso nella sua Chiesa è  sempre aperta per noi. È possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. Attraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vita". "Questo - sottolinea la superiora - [ci ricorda che] la nostra spiritualità è vivere Cristo come S. Paolo ha vissuto Cristo, affinché Gesù possa vivere e amare attraverso di noi. La nostra espressione della missione pastorale di Cristo è testimoniare la fede in ogni aspetto delle nostre vite".

La congregazione è stata voluta nel 1924 da don Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia paolina. La Santa Sede ha riconosciuto la solennità di Gesù Divin Maestro il 24 settembre 1958.