Dopo 50 giorni, riappare in pubblico la moglie di Kim Jong-un
La “compagna Ri Sol-ju” era sparita dopo un’intensa estate in giro per il Paese al seguito del marito dittatore. Ora riappare durante una partita di pallone a Pyongyang, ma non si spiega per quale motivo sia sparita nel nulla. Secondo le fonti le possibilità sono tre: gravidanza, divorzio o “rieducazione”.

Seoul (AsiaNews) - Dopo 50 giorni di assenza dalla scena nazionale la moglie del dittatore nordcoreano Kim Jong-un, la "compagna Ri Sol-ju", è riapparsa sugli spalti nel corso di una partita di calcio a Pyongyang. La fotografia della donna, in compagnia del marito, è stata pubblicata dalla Kcna, l'agenzia di stampa ufficiale del regime.

La didascalia recita: "Il maresciallo Kim Jong-un, supremo leader del Partito e del popolo, si avvicina alle sedie degli spettatori accompagnato da sua moglie Ri Sol-ju. In quel momento sono esplosi applausi tonanti".

Tuttavia non è stata fornita alcuna spiegazione per la sparizione della donna, che dopo un'estate movimentata durante la quale ha accompagnato il marito in giro per il Paese, è scomparsa. Secondo alcune fonti sudcoreane, le ipotesi relative alla sparizione sono tre: possibile gravidanza; fulmineo divorzio sulla scia del padre e del nonno del dittatore; periodo di "rieducazione" dopo essere stata sorpresa dai media con vestiti e accessori troppo costosi.

Sempre secondo l'intelligence di Seoul, la coppia si è sposata nel 2009 e avrebbe addirittura già un figlio. Queste informazioni non sono verificabili data la mania di segretezza e la paranoia che accompagnano da sempre il regime stalinista di Pyongyang.